ZTP

ZTP

Regolamento e Scopo dello Ztp (Zuchttauglichkeitsprüfung)

Prova d’Idoneità per la riproduzione

Il senso e lo scopo dello Ztp è quello di una prova di allevamento, finalizzata a scoprire e certificare i cani adatti alla riproduzione ed escludere quelli non idonei.

Gli Ztp possono essere giudicati solo da Giudici di allevamento autorizzati. L’organizzazione dello Ztp è delegata alle Sezioni AIAD. Il Giudice ed il Figurante sono indicati dal Consiglio Direttivo AIAD ed autorizzati dall’ENCI. Il “Responsabile della prova” è di solito il “Responsabile dell’allevamento” della Sezione.

Gli Ztp possono essere eseguiti solo se sono presenti almeno sei soggetti. Di norma non possono essere accettati più di 25 cani per ciascuna giornata di prova.

Le richieste per le prove devono contenere le denominazioni e gli indirizzi delle Sezioni richiedenti, i nomi dei Responsabili della prova, un’indicazione di massima sul Giudice e sul figurante e la data di chiusura delle iscrizioni. Inoltre è da indicare il campo e l’orario d’inizio prove. Il Figurante è scelto fra quelli che sono iscritti nell’Albo dei Figuranti Ufficiali AIAD.

Gli Ztp sono manifestazioni a se stanti, non possono cioè essere tenuti lo stesso giorno in cui si effettua un raduno o una prova di lavoro.

La prova può essere effettuata solo se al Responsabile sono presentati almeno sei cani partecipanti e se c’è a disposizione un campo idoneo. L’idoneità del campo è insindacabilmente dichiarata dal Giudice.

Allo Ztp possono partecipare Dobermann allevati nel rispetto delle norme FCI, iscritti al LOI o con iscrizione LOI in corso e che sono risultati idonei con un grado di displasia (HD) ammesso (A o B). La diagnosi relativa alla displasia deve essere ufficialmente nota il giorno dello Ztp. L’ammissione alla prova di Ztp sarà subordinata alla presentazione dei referti ufficiali della Displasia.

L’età minima del cane partecipante è di 14 mesi. Cani che ad una precedente prova sono stati rimandati, possono, al termine del periodo prescritto, partecipare nuovamente, ma soltanto per una volta.

Il Responsabile della prova esamina i documenti e prepara le schede per la prova. I cataloghi sono redatti sulla base dell’iscrizione dei soggetti. Inoltre il Responsabile della prova è incaricato della buona riuscita della stessa, sia per la presenza dei soggetti sia per il materiale complementare (pistola a salve, cinometro, etc…).

Tutti i cani al campo devono essere sistemati in modo che non disturbino la prova. Si deve prestare attenzione che nessun cane durante tutta la prova porti “collari di forza”.

Fasi
1) Valutazione morfologica
2) Valutazione del carattere
3) Valutazione delle attitudini
4) Osservazione e notifica (annuncio) della qualifica per singolo soggetto

Se la prova è fatta un giorno prima del Raduno e giudicata dallo stesso giudice del Raduno medesimo e un cane partecipa ad entrambe le manifestazioni la qualifica è resa pubblica al Raduno.

Per primi sono esaminati i maschi e poi le femmine, i giudizi sono da annotare sui documenti (copia scheda Ztp) e vanno firmati dal Giudice e dal Responsabile della prova.

Il giudizio del Giudice sulla morfologia, sul carattere e sulle attitudini, è insindacabile.

Sulle EVENTUALI irregolarità di gestione della Prova sono ammessi ricorsi nel rispetto dei Regolamenti ENCI.

La scheda di Ztp va data al proprietario o al conduttore del cane. Una copia della scheda di Ztp ed un catalogo devono essere inviati entro tre giorni alla Segreteria Nazionale AIAD, al Giudice va la seconda copia ed un catalogo con tutti i dati ed i risultati dei cani.

La riscossione del pagamento dell’iscrizione dei cani va fatta o dal Responsabile o dalla segreteria della Sezione organizzatrice. Il rimborso spese del Giudice e del Figurante è pari alle spese sostenute dagli stessi.

L’idoneità per l’allevamento dura per tutta la vita del cane, sempre che non siano riscontrati in seguito nei suoi figli difetti a trasmissione ereditaria.

Regolamento e norme per lo svolgimento pratico dello Ztp

Valutazione morfologica

Per iniziare la prova il conduttore si presenta con il cane dal Giudice. Il Responsabile controlla il LOI e l’identificativo del cane. In un colloquio il Giudice s’informa con il conduttore sulla crescita, l’atteggiamento, eventuali cambi di proprietà e particolari influssi esterni sul cane presentato. IL giudizio morfologico deve essere fatto nel più scrupoloso rispetto di tutte le caratteristiche dettate dallo Standard di razza. Il comportamento del cane durante il controllo dei denti è molto importante.

Qualifica minima per i maschi: Molto Buono
Qualifica minima per le femmine: Buono

Motivi di inidoneità: qualifica inferiore al Molto Buono per i maschi ed al Buono per le femmine

Valutazione del carattere

Dopo l’esame morfologico, se ha ottenuto la qualifica minima, il cane è portato dal suo conduttore per ca. 300 passi con il guinzaglio allentato in diverse direzioni sul campo di prova. Durante questo cammino deve incontrare persone distribuite sul campo ferme o in movimento.

Di seguito queste persone formano un gruppo. Il formarsi del gruppo non deve essere fatto su di uno schema rigido, qui il Giudice può e deve procedere in modo vario: per esempio – movimento del gruppo verso il conduttore, o movimento del conduttore nel gruppo.

All’interno del gruppo, è importante che siano create situazioni naturali e varie, come nella vita di tutti i giorni (saluto dandosi la mano, far cadere un oggetto, aprire un ombrello, rumori di lattine, di bottiglie ecc. ecc.)

Nella fase descritta precedentemente non devono essere tenuti comportamenti minacciosi verso il cane. In tale fase si devono solo verificare la sicurezza di sé, la soglia di reazione, il temperamento, la duttilità e la sicurezza sotto stimolo.

Di seguito il conduttore, su indicazione del Giudice, va con il suo cane verso un paletto precedentemente fatto infiggere dal Giudice nel terreno di prova, lega il cane (senza alcuna costrizione come per esempio il comando terra) e si allontana finché il cane non lo vede più.

Nel percorso verso il paletto a distanza di almeno 35 passi sono sparati due colpi a salve (6 o 9 mm).

Il posto dov’è si infigge il paletto deve essere accessibile da tutti i lati (a giusta distanza da recinti, mura ecc. ecc.)

Il cane rimane solo al paletto per circa cinque minuti. Ad una distanza di 5-8 passi, che si riduce poi in 2-3 passi, il giudice passa vicino al cane o gli gira intorno senza minacciarlo. Egli si ferma davanti al cane o al suo fianco, lo tocca e fa cadere per terra un oggetto che poi raccoglie. Il comportamento del cane in assenza del padrone va osservato particolarmente.

In seguito su comando del Giudice il conduttore prende il cane e lascia il campo o si nasconde dietro apposito nascondiglio, senza poter osservare o far vedere al cane cosa succede in campo.

Sono non idonei i cani che all’atto dello sparo dimostrano paura, si deve fare distinzione tra sensibilità, forte sensibilità allo sparo e paura.

Motivi di inidoneità: i cani aggressivi, paurosi, timidi sono da escludere dall’allevamento.

Valutazione delle Attitudini

Il figurante si posiziona dietro il nascondiglio indicato dal Giudice:

a) Il Giudice indica la direzione da seguire al conduttore con il suo cane al guinzaglio
Su indicazione del Giudice da dietro il nascondiglio il figurante esce improvvisamente ed attacca frontalmente il conduttore. Il cane deve dimostrare l’istinto alla difesa del proprio conduttore, reagendo prontamente, afferrando la manica con presa ferma e combattendo con decisione. In questa fase il cane è minacciato con voce e gesti ma non è colpito con il bastone. Il figurante termina questa fase d’attacco su indicazione del Giudice.

b) Di seguito il figurante, su ordine del Giudice, si allontana per circa 50 passi
il conduttore tiene il cane per il collare e lo invia all’attacco lanciato dopo l’ordine del Giudice. Nel frattempo il figurante fugge, però, su comando del giudice si gira ed attacca il cane quando questo è a circa 8-10 passi da lui. Il figurante minaccia il cane, senza però toccarlo con il bastone. Al conduttore è permesso di eccitare il cane con segnali acustici. Su indicazione del Giudice il figurante si arresta. Il conduttore, sempre su indicazione del giudice, va dal cane, gli mette il guinzaglio e si reca dal Giudice per annunciare di aver terminato la prova.

Spiegazioni sul punto a):
E’ molto importante che il figurante indossi al completo l’uniforme (pantaloni e giacca)
Il bastone per le minacce non deve essere troppo flessibile. Il nascondiglio deve essere scelto in modo vario, così che non divenga un esercizio schematico per i cani che hanno lavorato in quel campo. Come nascondigli potrebbero essere scelti: angoli di muro, nicchie, cespugli e gruppi di alberi.
Il figurante può solo lavorare su indicazione del Giudice, perciò l’inizio ed il termine dell’attacco sono decisi dal Giudice.
L’attacco si effettua sempre frontalmente sul conduttore e non sul cane. Quando il cane si lancia per il combattimento allora il figurante si gira verso il cane e lo minaccia con segnali acustici e gesti.
Il bastone può essere solo usato per minacciare e non per colpire il cane.

Spiegazioni sul punto b):
Il figurante si deve allontanare obbligatoriamente per 50 passi.
Il Giudice indica al figurante quando deve avvenire il contrattacco e subito il figurante deve attaccare il cane con voce e gesti.
Il bastone anche qui è utilizzato solo per la minaccia.
Il conduttore può caricare il cane.

Valutazione complessiva del carattere

La valutazione del carattere e delle doti naturali consiste in: 1A – 1B – Rinviato – Non idoneo

1A
Cani che nel totale sono conformi allo standard. Questa qualifica può essere data solo a cani che nell’attacco come nel gruppo e al paletto lasciano un’impressione di sicurezza senza difetti.

1B
Cani che nel complesso sono ancora ammessi dallo standard. Questa qualifica è assegnata ai cani che al paletto si comportano in modo ancora ammesso e dimostrano istinto alla difesa e combattività presenti.

Rinviato
Cani che il loro comportamento lasciano dubbi sulla solidità di carattere, sul valore delle loro doti naturali, a su entrambi e, quindi, sull’idoneità all’allevamento, devono essere rinviati. Questi cani non possono essere ripresentati prima dello scadere del periodo di rinvio che non è mai inferiore a tre mesi. Un cane può essere rimandato una sola volta.

Non Idoneo
Cani aggressivi, ombrosi, nervosi e vigliacchi non possono essere dichiarati idonei. Parimenti devono essere dichiarati inidonei tutti i soggetti la cui qualifica morfologica è inferiore a quella minima per ottenere lo Ztp.

Lo Ztp è riportato nel Pedigree della prole dei soggetti dichiarati idonei all’allevamento.

Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento valgono i Regolamenti ENCI e FCI.

(fonte: sito web AIAD www.ildobermann.it)